PLEBISCITO.EU LANCIA IL CRIPTO-STATO VENETO INDIPENDENTE
Annunciato a Treviso il via al progetto di una nuova piattaforma digitale che renderà i veneti liberi dall’Italia. Sarà emessa anche una cripto-moneta veneta. Saranno adottate tecnologie blockchain e smart contract simili ad Ethereum e Tezos. Partita da ieri anche la sottoscrizione popolare al Ricorso presentato da Gianluca Busato alla Corte di Strasburgo contro l’Italia.
[Treviso, 22 febbraio 2016] – È stato presentato ieri in anteprima a Treviso in una sala affollata all’hotel BHR il Cripto-Stato, la piattaforma digitale di Plebiscito.eu che renderà indipendente il Veneto e che sarà realizzata dalla stessa organizzazione diventata celebre grazie all’indizione del Referendum digitale di indipendenza del Veneto del 16-21 marzo 2014.
Come sempre la sfida distintiva da parte di Gianluca Busato si gioca sul terreno dell’innovazione tecnologica, dove possono prendere forma anche le forme più avanzate in campo giuridico, economico e di cambiamento dei costumi e della società a livello profondo.
L’utilizzo di una forma di innovazione tecnologica nel 2014 permise a Plebiscito.eu di scavalcare i blocchi normativi in materia di referendum per l’indipendenza, che hanno invece fermato tutti coloro che pensavano di agire alla vecchia maniera in un mondo che è radicalmente mutato.
Ora, dopo il risultato conseguito e certificato della volontà plebiscitaria della maggioranza schiacciante dei cittadini veneti a favore della propria indipendenza, prende il via la creazione dell’architettura tecnologica che permetterà ai cittadini stessi di condurre la propria vita e i propri affari in modo indipendente dall’intermediazione dello stato italiano.
Così come Uber ha permesso ai cittadini che avevano l’esigenza di spostarsi di trovare altri cittadini che potessero fornire loro tale servizio, scavalcando le vecchie corporazioni di tassisti e delle pubbliche amministrazioni conniventi, lo stesso la piattaforma digitale che sarà resa disponibile da Plebiscito.eu permetterà ai veneti di accedere ai servizi desiderati, senza che lo stato italiano possa nemmeno sapere che ciò è avvenuto.
Ciò sarà reso possibile dalla particolare struttura tecnologica che sarà adottata, che avrà la caratteristica genetica di non poter essere controllata da agenti esterni. Le transazioni economiche legate ai servizi ottenuti potranno avvenire direttamente da piattaforma, tramite una cripto-valuta veneta. Il cittadino veneto abbia un proprio conto con cripto-monete, potrà prelevarle e farne ciò che crede. Ad esempio potrà utilizzare dei sistemi di cambio per trasformarle in euro, dollari, yuan, oppure in altre cripto-monete come bitcoin.
I servizi resi ai cittadini sono la parte visibile di un’architettura tecnologica complessa ed innovativa che li renderà possibili.
Alcuni esempi di servizi che nel tempo saranno resi ai cittadini spaziano dalla cittadinanza e residenza digitale, ai sistemi elettorali, al sistema fiscale, per arrivare, tra l’altro, a coprire servizi di assistenza sociale, sanitaria e servizi pubblici statali. Oltre ai servizi pubblici i cittadini potranno in ogni caso offrire e richiedere servizi privati, garantiti e certificati, in totale anonimato rispetto allo stato italiano.
I dati del cripto-stato Veneto godranno di una protezione intrinseca garantita dalle diverse tecnologie adottate, che spazieranno, in funzione delle esigenze, da sistemi criptati distribuiti pubblici o privati, usando ad esempio la tecnologia blockchain, o altre tecnologie p2p, oppure ancora con database tradizionali.
Da un punto di vista tecnico, il sistema di registro pubblico e di contrattualistica (public and private ledger and smart contract technology) in fase di sviluppo è analogo a quello fornito oggi da Ethereum, con particolare attenzione alle caratteristiche di adattabilità che ne garantiscano una vita “tecnologica” di lungo termine come suggerito dalla posizione di Tezos.
Sul piano dell’azione politica, è stato inoltre dato il via alla petizione popolare di supporto al ricorso alla Corte Europea dei Diritti dell’Uomo presentato il 21 dicembre 2015 a Strasburgo da Gianluca Busato contro l’Italia. La petizione potrà essere firmata negli eventi pubblici di Plebiscito.eu, nei gazebo che saranno presenti nel territorio e anche on line da www.plebiscito.eu/petizione.
Il Ricorso scaturisce dalla violazione da parte dell’Italia di molteplici Articoli della Convenzione Europea sui Diritti dell’Uomo e delle Libertà fondamentali e dei successivi Protocolli avvenuta con la sentenza della Corte Costituzionale 118/2015, che, in quanto inappellabile, ha esaurito i gradi di giudizio interni, permettendo a Gianluca Busato di adire la Corte di Strasburgo.
Tale Ricorso prevede tra l’altro la richiesta alla Corte di riconoscimento della non violazione del diritto internazionale da parte degli organizzatori del referendum di indipendenza del Veneto del 16-21 marzo 2014 e della successiva dichiarazione di indipendenza del Veneto e la richiesta di risarcimento danni diretti e indiretti nei confronti dei cittadini veneti, che è stata stimata in 600 miliardi di euro, equivalenti al residuo fiscale del Veneto negli ultimi trent’anni, non attualizzato.
L’incontro di ieri di Treviso è il primo di una serie di appuntamenti che toccheranno tutte le province nel Veneto. Il prossimo appuntamento è a Noventa di Piave, all’hotel Base to Work, domenica 13 marzo prossima alle ore 9.30.
Ufficio stampa – Plebiscito.eu
Le slide della relazione di Gianluca Busato:
Il video streaming con la relazione di Gianluca Busato
21F – Anteprima del Progetto moderno di #indipendenza del #Veneto. Relazione di Gianluca Busato. C
Pubblicato da Gianluca Busato su Domenica 21 febbraio 2016
Comments (11)
Giancarlo
GENIALE, MODERNO E PRAGMATICO !!!
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Adesso vi racconto un fatto accadutomi in questi giorni.
Lo stato italiota mi doveva una certa cifra. Dopo 6 lunghi anni finalmente mi paga. Attenzione, in questi giorni ricevo una cartella esattoriale nella quale mi si chiede indietro lo stesso importo se non provo che nessuna altra amministrazione pubblica mi ha pagato due volte questo importo (?!?). Sono costretto a mettere sotto un commercialista. Adesso capisco tutto, anzi nulla, ma come mai le varie amministrazioni dello stato non interloquiscono tra loro evitando problemi ai sudditi??? Inoltre ricevo una comunicazione dall’INps che gli devo restituire una certa somma per pensione ricevuta in più del dovuto (!?!), metto sotto il commercialista il quale mi spiega subito che devo restituire a rate l’importo perché mi hanno pagato due volte per errore la pensione ??!……insomma avrete capito con chi abbiamo a che fare.
Questo è lo stato italiota e noi invece stiamo mettendo su uno Stato DIGITALE, MODERNO, SENZA BUROCRAZIA INUTILE E ASSOLUTAMENTE PRATICO E VELOCE.
I giovani Veneti sono o non sono contenti ??
Adesso avrete modo di sperimentare le vostre capacità cognitive e digitali potendo finalmente aver a disposizione qualcosa di super moderno e non l’obsoleto, lentissimo e coercitivo stato italiota che non fa nulla per Voi se non mettervi in difficoltà ogni volta che necessitate di un pezzo di carta o peggio dovervi difendere dallo stesso perché stupido e assolutamente incredibile !!!!
Certamente non tutto è pronto, ma ormai avrete capito tutti che qui non si gioca a fare gli indipendentisti ma
seriamente esercitiamo la nostra autodeterminazione e l’esercizio della stessa !!!!!!!!
WSM x 1000
caterina
da quel che si legge oggi su un giornale sembra che ci sia in giro qualche haker magari pilotato per creare terrorismo e interventi di polizia giudiziaria… strano eh! subito dopo l’iniziativa innovativa e sperimentata altrove che è stata lanciata domenica scorsa! ma non spaventatevi, piuttosto informatevi bene e agite secondo le indicazioni che vi vengono date perché nel nostro caso si tratta, da quel che ho capito io che sono quasi analfabeta in materia, di un sistema collaudato e legale in tutto il mondo avanzato, dal quale il consolidato apparato italiota ovviamente per i suoi interessi vorrebbe tenerci fuori.. come? a volte basta seminare panico!
Pier
Sistemate anche l’affare dei contatori enel illegali con letture incontrollabili e non omologate… che se chiamate la GdF li sequestra
edoardobeltrame.com/
Renzo
Cosa mi potete dire di questa notizia?, Grazie
IL DECRETO AMMAZZANORME:
Il Veneto è independente dall’Italia
http://www.iconicon.it/blog/2016/02/fu-vero-errore/
caterina
incredibile!!! magari è pleonastico rispetto ad altre decretazioni, ma se così non fosse, è meraviglioso!..e non lo sapevamo.. e non lo sapeva neanche la corte costituzionale che disse che “il Popolo Veneto non esiste”! guarda un po’..il Regno d’Italia infatti nacque senza di lui cinque anni prima, nel 1861…e lì si ferma il popolo italiano!
Renzo
Grazie Catarina, la mia domanda è: Busato, Zaia, Salvini ed altri, sanno di questo? e cosa intendono fare?.
Un caro saluto.
Renzo
Renzo
Scusa Caterina, a volte dalla fretta faccio confusione.
Credo che sarebbe interessante sapere la Loro opinione in proposito, perché ritengo che le azioni siano mosse da convinzioni profonde.
Se es: siamo convinti che il Vaneto è parte dell’italia, allora è giusto svincolarsi, ma se la convinzione basata su documenti è diversa, allora sarà diversa anche l’azione da intrapprendere.
caterina
tranquillo, Renzo! in ogni caso firma anche se puoi sul sito per appoggiare la petizione attivata con una serie infinita di documenti alla Corte dei Diritti dell’Uomo di Strasburgo, cui sapremo se è allegato anche il Decreto di cui ci hai fatto menzione..io non lo avrei mai immaginato… e non so se hai letto l’interesse suscitato dal nostro Plebiscito del 2014 all’università di Harvard, notizia di oggi… insomma, credo proprio che la libertà sia vicina, per cui dobbiamo appoggiare al massimo la predisposizione del dopo che ci aspetta con una semplificazione e una piattaforma informatizzata che ci metterà alla pari con chi è già all’avanguardia… Svizzera ed Estonia sono i nostri modelli attuali per partecipazione e informatizzazione, avendo noi come base i principi della nostra storia e della nostra dichiarazione di indipendenza, che è seguita ai risultati di un Plebiscito vero, al posto di quello, già dimostrato, fasullo del 1866…
Insomma, io credo veramente che si avvicini la fine di un epoca che ci ha visti schiavi di Roma e soffocati sotto una montagna di menzogne, di balzelli e di timbri…ci aspetta la libertà!!!
Ce la meritiamo.
Renzo
Firma già fatta, ma non posso fare il resto, ho già problemi con la chiavetta che mi costa 12 euro al mese e questa è volontà precisa di “lorsignori” affinché non si possa reagire, ma dispongo di qualcosa che è molto più “potente” di tutti i loro soldi ed aerei messi assieme.
Domanda: qualcuno si è mai chiesto o solo osservato il perché questa zona sia continuamente sotto tiro di quelle famigerate scie? e che nonostante non riescano mai a fare ciò che succede invece tutto intorno?.
Nessuno mi paga economicamente, mi “paga” però il “Cielo” dandomi capacità sempre crescenti.
Cercate SuddhaPrana prego, per saperne qualcosa di più.
Sostengo anche la Vostra stimata iniziativa Energeticamente e sappiate che funziona, il “Cielo” lo vuole.
Un caro saluto.
Renzo
Roberto
Sono di genitori veneti ma nato a Milano. Mi sembra che certi veneti siano sempre pronti a prendere e quando si tratta di dare girano le spalle. Certo che e’ piu’ difficile essere e restare uniti, ma non si puo’ tornare alla logica de piccolo e indipendente stato, dopo tutti i morti che abbiamo avuto per fare l’Italia. Sono orgoglioso di essere milanese, ma ancor piu’ di essere Italiano.
caterina
Bravo Roberto, ti sei integrato bene come saranno tutti i figli dei milioni di immigrati che stanno arrivando…ma ti assicuro che l’Italia c’era da sempre, anche senza che si facessero tutti i morti delle varie guerre… il cui scopo non è mai stato per il bene dei popoli che l’abitavano da nord a sud, anche se han fatto di tutto per farcelo credere scrivendo sui sussidiari la storia in modo che ne fossimo convinti…
Io invece a Milano sono vissuta più di quarant’anni andando e venendo dal Veneto e raggiunta l’età della pensione sono rientrata definitivamente nel mio Veneto…
L’Italia è tutta bellissima ma la patria è la terra dei padri, è là dove sentiamo le nostre radici che ci portiamo nel cuore come un valore che fa parte di ciascuno, ovviamente con i condizionamenti che la vita ci impone.
Purtroppo come beoti ci siamo trovati talvolta tutti a cantare al ritmo della marcetta “schiavi di Roma”… cosa vuoi, quando ci si pensa, a me viene l’orticaria…