VIOLENZE DI COLONIA: L’EUROPA IMPONGA UNA STRATEGIA RIGOROSA PER IL RISPETTO DELLE REGOLE DI CONVIVENZA CIVILE
Il 2016 può rivelarsi un anno difficile per tutta Europa che rischia di far travolgere le nostre comunità dalla paura e dalla violenza di fanatici senza legge e dalla conseguente xenofobia fomentata dalla stupidità buonista.
I gravi episodi di violenza avvenuti la notte di San Silvestro a Colonia (e non solo, anche ad Amburgo a quanto pare) contro moltissime donne da parte di “gruppi di stranieri di presunta provenienza nordafricana, maghrebina” impongono alcuni cambiamenti di politiche da adottare da parte delle leadership europee, per non correre il rischio di un generale orrore e imbarbarimento della vita civile.
Il fatto che tali episodi siano avvenuti in Germania, lo stato che più di altri ha accolto rifugiati (1,1 milioni di profughi di cui oltre 470.000 ha chiesto asilo politico), rende la questione ancora più urgente per tutti.
Primo. Se si continua con una politica di puro buonismo si lascia il campo aperto a xenofobi come Salvini & Co., senza alternative. Con tutto ciò che questo significa, a cominciare dalle sue simpatie con la Corea del nord (molti ci ridono, a me vengono i brividi di fronte a tanta idiozia). Ciò significa, ad esempio, applicare il pugno di ferro in guanto di velluto difendendo le Leggi e le regole di convivenza civile. Con rigore, durezza e senza esitazione.
Secondo. Per prevenire, oltreché punire, pur essendo passato più di un secolo, forse qualche lezione dallo stato che più degli altri ha saputo trasformare l’immigrazione una straordinaria opportunità, gli Stati Uniti d’America, meriterebbe apprenderla. A cominciare in primis dalle modalità con cui seppe gestire i problemi sanitari e documentali, sebbene ad alcuni oggi possano apparire brutali: Ellis Island ricorda qualcosa a qualcuno? Seguendo quindi con la capacità che l’America ebbe di sconfiggere gli allora terroristi anarchici e comunisti, in primis proprio i bombaroli italiani, che nei primi anni ’20 rappresentavano l’Al Qaida dell’epoca, avendo messo a segno una lunga serie di violenze, compreso il più brutale attentato registrato in terra americana fino alle Torri Gemelle, che fece 30 morti a Wall Street il 16 settembre 1920. Proprio in quel periodo partì una riforma della più celebre struttura investigativa federale americana, che diede quindi vita successivamente all’FBI, con il ruolo decisivo che seppe recitare Edgar J. Hoover.
Terzo. È fondamentale saper distinguere, altrimenti il fiume populista travolgerà il buon senso. In Germania vi sono un sacco di italiani per bene che lavorano e portano benessere alla Germania, anche se sono ben note le ramificazioni e gli investimenti di mafia e ‘ndrangheta: la strage di di Duisburg del 15 agosto 2007 vi dice niente? Così come non si può dire che tutti gli italiani in Germania sono mafiosi, anzi, sono un’esigua minoranza, lo stesso va detto e riconosciuto per i rifugiati. La presenza di estremisti musulmani radicali e persino quella di combattenti dell’Isis non può e non deve essere confusa con l’insieme dei migranti che sono pacifici e rispettosi delle regole.
Quarto. È assolutamente da evitare il dire idiozie analoghe a corrispondenti nell’altro senso a quelle di Salvini & Co., come il suggerimento del sindaco di Colonia alle donne di tenere gli uomini a distanza di braccio per evitare violenze. Così facendo si finisce nel ridicolo a dir poco (non lo diciamo noi, ma la Cnn). Di questo passo diventa addirittura logico e conseguente dire che le donne indossino il burka per evitare di attrarre sessualmente i violenti criminali come quelli che hanno imperversato a Capodanno a Colonia. In Italia la regina delle idiozie politiche e della supponenza arrogante buonista è Laura Boldrini, gemella diversa di Salvini nel fomentare odio attraverso l’abuso del politically correct.
Quinto. Altrettanto e forse più grave è tentare di sminuire, nascondere, tacere, disinformare circa la realtà dei fatti, come pare essere avvenuto da parte di molti organi di informazione tedeschi, che hanno come minimo ritardato la pubblicazione delle gravi notizie di violenza della notte di Capodanno. I media hanno una responsabilità senza pari in situazioni di questo tipo. Altrimenti a tutti noi viene immediato pensare di vivere in un regime informativo e la percezione di insicurezza aumenta a dismisura.
Il 2016 potrebbe rivelarsi un anno molto difficile per l’Europa intera se non saprà far fronte a un’autentica invasione che necessita delle migliori strategie per non travolgere prima di tutto il buon senso, oltreché la serenità di tutti noi, in particolare di chi è più debole ed esposto alla violenza di chi non vuole rispettare le nostre leggi, la nostra cultura e il nostro stile di vita.
Gianluca Busato
Presidente – Plebiscito.eu
Comments (6)
caterina
il buonismo predicato dagli alti ranghi religiosi e politici è veramente insensato… masse enormi di giovani che arrivano, quasi tutti maschi e prestanti a nutrirli è il meno…importiamo dai loro paesi banane a un euro al chilo e abbiamo un sacco di merce invenduta nei nostri magazzini di abbigliamento… ma un tempo esistevano le case chiuse e i bordelli laddove si generava una concentrazione di uomini, sia per lavoro sia per combattere… dovremmo forse pensarci e magari reclutare tutte quelle che si propongono di notte nelle strade così faremo come fa l’ISIS che recupera donne e ragazzi dai posti che sta devastando per offrirle alle esigenze dei suoi combattenti…. che ne dice la Boldrini? ci pensi lei che è così buonista?
Ospitare un casa un rifugiato? magari poi offrirgli anche la moglie o le figlie…così la paga può diventare doppia, ma la cosa sarà più igienica…
L’Europa è un disastro!
mauro
Lo stesso fanno ai loro paesi.In tutto il medio-oriente le donne vengono palpate in ogni luogo.E zitte. Perchè se dicono qualcosa vanno direttamente in prigione:hanno provocato.La stessa scusa che ha tirato fuori la sindaca di Colonia.Cari signori,vediamo di prenderci sta cazzo di indipendenza.Con le buone o con le cattive.
Marcello
Criticare qualcuno per poi dire le stesse cose è un controsenso, troppe volte la lega è stata premonitrice ed è stata sempre trattata da intollerante, fu l’unica a dire che l’euro sarebbe stato un fallimento, che le politiche economiche ci avrebbero messo in miseria, che l’immigrazione incontrollata genera disastri.
Sono cose che hanno sempre provocato reazioni violente, come quando dice che l’indipendenza di un popolo non si fa con un referendum, ma con la consapevolezza di quel popolo che senza duri sacrifici e con una lotta unitaria questo non sarà mai possibile.
Piano piano c’è chi se ne sta rendendo conto, meglio tardi che mai, anche se, a volte, quando è troppo tardi non serve a più niente
caterina
Marcello, speriamo invece di valorizzare al massimo il referendum che abbiamo fatto noi Veneti, senza del quale non avremmo che chiacchiere di benpensanti… il risultato eclatante che ne è uscito è ora il fondamento della nostra indipendenza in cui legittimamente confidiamo!
I problemi che coinvolgono tutti gli stati dell’Europa sicuramente li sapremo affrontare meglio di come oggi li affrontano in maniera impositiva e approssimativa da Roma… la conoscenza del nostro territorio, delle sue problematiche, delle sue potenzialità e della sua gente suggeriranno sicuramente le decisioni più consone per far fronte ad ogni difficoltà con beneficio di tutti… speriamo come dici tu quanto prima, prima che sia troppo tardi.
Fil de Fer
Consiglierei ai così detti buonisti di andare a leggersi qualche libro di ORIANA FALLACI. Personalmente li ho letti tutti e posso affermare senza oMbra di dubbio che è stata una profeta.
Tutto ciò che sta accadendo da 10 anni nel mondo ricalca esattamente quanto scritto dalla Fallaci circa l’islam ed in particolare ai fanatici islamici.
Una cosa è chiara che chiunque venga in Italia o in Europa deve sottostare alle nostre leggi, usi e costumi.
P U N T O !!!!!
Se non pretendiamo questo allora “EURABIA” si avvererà.
Una minoranza politica e di cittadini europei è stata troppo accondiscendente per non dire di peggio con immigrati che invece di integrarsi loro con noi pretende che siamo noi ad integrarci con loro.
Nulla di più sbagliato. E’ un errore !
La cultura islamica è incompatibile con la nostra e quindi se vogliamo una convivenza pacifica dobbiamo pretendere assolutamente che ci rispettino a casa nostra e se necessario espellere coloro che non stanno alle regole.
Diventa sempre più evidente che il controllo del territorio è basilare per una convivenza civile e pacifica, cosa che qui e altrove in Europa non è avvenuta e non avviene, salvo adesso chiudere le stalle quando i buoi sono già scappati.
In un VENETO libero ed indipendente certamente quanto sta accadendo non avverrebbe per niente dato che abbiamo una lunghissima storia di come si possa convivere in pace con gli stranieri senza stravolgere il nostro modo di vivere e concepire la libertà.
WSM
oiram
non serve mandarli via.una volta dicevano un nemico buono è quello morto.